Perchè non si trovano più alcuni liquidi e aromi
- Monica
- 22 Gennaio 2025
- Svapo Info utili

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ToggleCosa sta succedendo ai liquidi e agli aromi? Perché non trovo più alcuni dei miei gusti preferiti?
Se sei un appassionat* di gusti in fatto di sigaretta elettronica, probabilmente ti sarà capitato di cercare in negozio e/o online il tuo liquido preferito o un aroma specifico, per poi scoprire che non è più disponibile. Non solo per poco, ma per diversi mesi consecutivi!
Ma, quindi, perché è così difficile trovare certi liquidi e aromi concentrati da metà del 2024? Il motivo è legato a un grande cambiamento nelle normative italiane in fatto di liquidi da inalazione.
Le nuove regole sui liquidi per sigaretta elettronica
Dal 2024, l’Italia ha implementato nuove leggi che:
- vedono l’introduzione di accisa e sigillo di Monopolio fiscale sia su liquidi che su aromi concentrati per sigaretta elettronica (approfondimento completo qui)
- regolamentano l’importazione dall’estero e la produzione di liquidi da inalazione e aromi concentrati, con un bel cambio “d’immagine (la più lampante la possiamo notare nelle etichette). In particolare, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM, l’ente che si occupa del settore vaping e non solo) ha introdotto procedure burocratiche che rendono più complessi i processi per la “messa a norma” di liquidi e aromi. Questo ha complicato la distribuzione di marchi come i nostri amati Just Juice (provenienti dal Regno Unito, uscito ufficialmente dall’UE nel febbraio 2020), i Curieux (made in France) e i Take Mist, rendendoli impossibili da reperire sul mercato italiano nel medio-breve periodo.
Secondo il sito ufficiale dell’ADM, questi cambiamenti sono volti a garantire una maggiore sicurezza dei prodotti, rallentando enormemente i processi burocratici legati alle autorizzazioni. Insomma, mentre la legge punta a tutelare i consumatori, l’effetto immediato è stato quello di creare problemi di reperibilità.
La burocrazia e i suoi effetti
Il sistema burocratico italiano non è noto per la sua velocità e questo cambiamento lo ha reso evidente. Le piccole e medie imprese che producono e/o distribuiscono liquidi da inalazione per sigaretta elettronica stanno affrontando enormi difficoltà (noi compresi). Molte attività non riescono a ottenere i permessi necessari in tempi brevi, lasciando ferme o quasi le produzioni e i consumatori in parte delusi. Sfortunatamente la “frustrazione” non è solo degli utilizzatori finali: anche i rivenditori si trovano in difficoltà, con un aumento della competizione interna per i pochi prodotti disponibili.
Considerazione personale
Detto questo, teniamo a precisare che il continuo cambiamento rappresenta una sfida significativa anche per organi come doganieri ed enti annessi, spesso costretti a operare in un contesto di risorse limitate e poco chiare. Questo consegue margini di errore molto alti che devono essere compresi e contestualizzati come parte della complessità del sistema.
Tempestività, pianificazione anticipata ed un’ evoluzione nei tempi stabiliti sono e rimangono un tallone d’ Achille particolarmente fragile per l’Italia che, ci auguriamo, possa migliorare NETTAMENTE.
Ma quindi perchè non riesco a trovare il mio liquido/aroma preferito?
Il mix di combinazione di normative più rigide e poco tempestive, di lentezza burocratica e dei costi elevati ha creato un “effetto domino” che sta colpendo quasi tutti i protagonisti del settore. Se ti stai chiedendo “Perché non riesco a trovare il mio liquido preferito per sigaretta elettronica?”, la risposta è proprio questa.
Molti distributori/produttori sono costretti a ridurre le scorte e a far fronte ad un’enorme mole di nuove procedure burocratiche (purtroppo) poco chiare. Alcune aziende produttrici estere hanno addirittura deciso di non importare più in Italia i loro prodotti tra liquidi e aromi, a causa delle complessità legali e logistiche. Il risultato? Un mercato frammentato e consumatori che si trovano costretti a cercare alternative tra ciò che è reperibile proprio “al momento”.
Le conseguenze su di noi
Questo è il perché spiegato brevemente: il cavillo che ha intasato i nostri pensieri per tutta la 2 metà del 2024 e questo inizio anno. Un lasso temporale che ci ha impegnati costantemente per trovare una soluzione concreta per alternative valide e costanti, com’è sempre stato nostro standard. Il vero motivo per cui trovate pochi contenuti su Instagram, i video Youtube sono stati messi da parte (momentaneamente, si spera) e i Tiktok sono sempre meno frequenti, nonché la poca scelta sul sito.
I nostri progetti per il futuro
Ma non demoralizziamoci: ci sono anche buone notizie! Noi di Svapo Studio stiamo lavorando per provare a portare una ventata d’aria fresca sul mercato. Grazie a un approccio completamente diverso, puntiamo a scoprire e proporre gusti di qualità, sia italiani che internazionali, ancora poco conosciuti ma dal potenziale bomba.
Il nostro progetto è ed è sempre stato semplice: continuare ad offrire esperienze di gusto uniche, aiutando le persone a smettere di fumare con prodotti che uniscono qualità e ricercatezza: testiamo (pre vendita) tutti i liquidi e gli aromi, effettuiamo una selezione accurata e forniamo il più alto quantitativo possibile di informazioni all’utilizzatore finale.
Stiamo investendo in nuovi progetti e collaborazioni con aziende di settore per arrivare, o forse è meglio dire iniziare concretamente, il nostro grande progetto di cui spesso vi abbiamo parlato sui social.
Un assaggio di ciò che arriverà
Nel 2025 ci aspettiamo di introdurre sul mercato nuovi liquidi con profili aromatici diversi, pensati per chi vuole esplorare gusti nuovi e sofisticati. Non possiamo rivelare tutto, ma possiamo assicurare che le novità in arrivo faranno parlare di sé (sempre a patto che la burocrazia ci aiuti nelle tempistiche)!
Tieniti aggiornato per scoprire i nuovi trend e i prodotti più innovativi del settore. Non vediamo l’ora rivelare questa nuova avventura!
