Nicotina nella sigaretta elettronica: tutto ciò che c’è da sapere
- Posted 19 Settembre 2023
- by Monica
Quante volte ti sei chiesto/a: “ma quanta nicotina devo mettere nella mia ecig per smettere di fumare?” “Quale nicotina devo scegliere?” “Quale devo acquistare?” Finalmente un focus semplice ma completo su tutto ciò che, crediamo, sia fondamentale sapere sulla nicotina per sigaretta elettronica pre, durante e post acquisto.
Cos'è la nicotina nella sigaretta elettronica
“La nicotina è un composto organico, un alcaloide parasimpaticomimetico tossico che agisce come un agonista per il recettore nicotinico dell’acetilcolina; è presente nella pianta del tabacco e in altre solanacee, ed è biologicamente connesso alla difesa del vegetale dagli organismi erbivori. Oltre che nella pianta del tabacco, la nicotina è presente in quantità minori in altri membri della famiglia delle solanacee, che includono il pomodoro, la patata, la melanzana e il peperone.”
Ma torniamo ad una realtà più “normale”, parlando di questa sostanza con parole più semplici e “nostre”.
Gli effetti dell'uso della nicotina
Quando si utilizzano sistemi contenenti nicotina, che siano sigarette elettroniche, riscaldatori di tabacco o sigarette, questa, in fase di inalazione, entra rapidamente in circolo nel flusso sanguigno fino a giungere al cervello, dove stimola il rilascio di dopamina, il neurotrasmettitore della sensazione di “benessere”. Proprio per questo motivo, molto spesso si abbina la sigaretta ad un momento di “relax”, di pausa e di “stacco”, seppur per un periodo breve.
Una volta assunta, la nicotina viene eliminata in particolar modo dal fegato e secondariamente da polmoni e reni. Provoca in chi la consuma sensazioni di rilassamento, controllo di sé ed euforia, ma di breve durata: l’organismo umano, infatti, impiega circa due ore di tempo per dimezzare il livello di nicotina nel sangue. È questo il motivo principale per cui il fumatore diventa preda di una vera e propria dipendenza, che lo porta ad avere costantemente esigenza di accendere una nuova sigaretta.
Humanitas Research Hospital
Ma come sempre, non è tutto oro ciò che luccica: andiamo, quindi, a vedere nel dettaglio, tutti gli effetti collaterali della nicotina sul corpo nel medio-breve e nel lungo periodo (specialmente dovuti a sovradosaggi e ad usi non corretti).
Effetti nel medio-breve periodo
Aumento della frequenza cardiaca, con possibili episodi di tachicardia e battiti accelerati (situazione tipica in caso di sovradosaggio, utilizzo sbagliato o alti contenuti di nicotina come nelle sigarette elettroniche puff usa e getta – cosa che, nello specifico, vedremo più avanti)
Aumento delle prestazioni cognitive: secondo studi scientifici, infatti l’assunzione di nicotina migliorerebbe la soglia di attenzione, la memoria di lavoro e i tempi di reazione (sia a livello motorio che cerebrale).
Accelerazione del metabolismo e riduzione della fame, grazie al suo effetto stimolante precedentemente spiegato
Effetti nel lungo periodo
Rischio di malattie cardiovascolari: essendo che l’uso di nicotina ha un effetto duplice sul sistema cardio circolatorio, con l’aumenta della frequenza cardiaca e la vasocostrizione. “I fumatori, infatti, presentano vasi sanguigni più stretti e meno elastici e dunque, una circolazione del sangue più difficoltosa” – Cit Humanitas.it
Maggior rischio di sviluppo di tumori: pur non essendo una sostanza cancerogena, è stato dimostrato che il consumo di nicotina nel lungo periodo porti ad un maggior rischio di sviluppo di cellule tumorali e che, in concomitanza con la chemioterapia, ne riduca l’efficacia.
La funzione della nicotina nella sigaretta elettronica
Se arrivati fino a qui abbiamo parlato della nicotina quasi come una “nemica”, una cosa nociva per la salute, perché usarla nella sigaretta elettronica?
La nicotina nella sigaretta elettronica serve principalmente a fornire una sensazione di soddisfazione e a ridurre il desiderio di fumare sigarette, con l’obiettivo di smettere (o, eventualmente, passare ad un vizio molto meno dannoso, con un calo drastico del suo stesso dosaggio). Esattamente per questo motivo, specialmente agli inizi, è fondamentale SCEGLIERE LA GIUSTA GRADAZIONE, in abbinamento alla sigaretta elettronica più adatta alle proprie esigenze.
Di conseguenza, il principale compito della nicotina nella sigaretta elettronica è proprio quella di soddisfazione della dipendenza: facendone un utilizzo corretto e consapevole, il suo uso consente di soddisfare questa assuefazione senza la necessità di combustione di tabacco (e varianti simili come Iqos, Glo e i vari riscaldatori di tabacco in commercio – se ti interessa saperne di più sulle differenza tra sigaretta elettronca e riscaldatore di tabacco, dai un occhio al nostro approfondimento qui) e sostanze dannose annesse.
Il plus della sigaretta elettronica
Come vi dico spesso in molti video tutorial su TikTok e stories di Instagram, il vantaggio dell’uso della nicotina nella sigaretta elettronica rispetto a qualsiasi altra alternativa è
la sua possibilità di essere scalata progressivamente nel tempo
o, comunque, di modularne al 100% il suo quantitativo di assunzione, fino alla sua totale eliminazione. Sia nelle sigarette tradizionali che in qualsiasi riscaldatore di tabacco in commercio, invece, si ha un’assunzione di nicotina costante e fissa, senza alcuna possibilità di variarne in quantitativo e dosaggio. Quindi? Quindi il vizio non viene potenzialmente MAI rimosso.
In questo grafico super semplice, abbiamo cercato proprio di mettere a confronto l’assunzione di nicotina nelle sigarette e nei riscaldatori di tabacco con quella presente nella sigaretta elettronica.
Per evitare un articolo troppo lungo, suddivideremo tutte le informazioni relative alla nicotina in più approfondimenti. Considerate questo, quindi, solo come la prima parte di tutto il maxi universo inerente la nicotina nella sigaretta elettronica.