Cos’è la sigaretta elettronica
- Posted 26 Luglio 2021
- by Monica
Cos'è la sigaretta elettronica
Partiamo col dare una definizione di sigaretta elettronica alla “Wikipedia”
"Con il nome di sigaretta elettronica ( abbr. e-cig,) si intende un dispositivo che permette di inalare vapore, di solito aromatizzato, contenente quantità variabili di nicotina, che raggiunge l'apparato respiratorio senza che ci sia combustione di tabacco.
Wikipedia
“Cos’è la sigaretta elettronica” detto in parole semplici:
La sigaretta elettronica è uno dei sistemi più diffusi ed efficaci per smettere di fumare e sostituire le sigarette tradizionali. Secondo molte ricerche scientifiche, tra cui quella del Public Health England del 2015 (vedi allegato), questa riduce il danno da fumo fino al 95%. L’ecig, infatti, non contiene tabacco, non produce fumo ne funziona a combustione
Come funziona la sigaretta elettronia
Non essendoci tabacco ne combustione, la sigaretta elettronica funziona essenzialmente con la vaporizzazione del liquido (vedi uno dei nostri tanti approfondimenti su cosa sono i liquidi per ecig qui), grazie a surriscaldamento di una resistenza, alimentata da una batteria.
Ma il fattore più importante e spesso non valutato, è la possibilità di “regolare” nel tempo il livello di assunzione di nicotina (trovi un approfondimento deidcato qui), fino alla totale eliminazione della stessa. Questa caratteristica è di fondamentale importanza per chi ha come obiettivo la totale eliminazione del vizio (opzione mancante in sistemi come i riscaldatori di tabacco). Approfondiremo meglio questo discorso in un prossimo articolo.
Le componenti di una sigaretta elettronica
Dopo aver capito a grandi linee il funzionamento di una e-cig, ecco quali sono le sue parti fondamentali, elencate in ordine di importanza. Una sigaretta elettronica è, quindi, composta da:
Batteria:
La batteria fornisce l’alimentazione necessaria per riscaldare il liquido e trasformarlo in vapore.
Possono essere integrate direttamente nel corpo della stessa sigaretta elettronica, non essendo intercambiabili e subendo, inevitabilmente, l’usura del tempo e dei costanti utilizzi giornalieri. In questo caso specifico, quindi, bisognerà cambiare l’intero sistema (mi sto riferendo a situazioni come una durata della carica di batteria estremamente ridotta). Questa tipologia di batteria si ritrova principalmente in kit basic per smettere di fumare e modelli, pod mod compatte e adatti a neofiti.
Altre opzioni possibili sono le batterie esterne estraibili, intercambiabili e ricaricabili, da inserire poi nella stessa sigaretta elettronica. Ne esistono diversi modelli, con misure e capacità diverse. Il modello più utilizzato e compatibile per la stragrande maggioranza delle sigarette elettroniche in commercio sono le 18650, ma esistono anche le 20700, le 21700 e via dicendo – ne trovi alcuni modelli molto validi qui. Questa tipologia di batteria è molto più prestante in fatto di durata e ha il vantaggio di poter essere sostituita nel tempo, senza essere costretti a dover cambiare l’intera sigaretta elettronica.
Atomizzatore:
L’atomizzatore di una sigaretta elettronica è il serbatoio del dispositivo ed è responsabile, insieme alla resistenza, della vaporizzazione del liquido per produrre il vapore. Ne esistono tantissimi modelli e con funzionalità diverse tra loro, per esempio rigenerabili e “a testine” – con resistenze prefatte -, per tiro di guancia e per tiro di polmone. Questa parte di sigaretta elettronica, a volte, può essere “incorporata” nella stessa, cambiando il suo nome da atomizzatore a pod.
Cos’è una Pod di una sigaretta elettronica
Una sigaretta elettronica pod mod, non è altro che un sistema compatto, in cui, l’atomizzatore viene rinominato come POD, generalmente è in plastica resistente (policarbonato) ed è ad incastro nel corpo batteria della sigaretta elettronica stessa. Nella pod la resistenza può essere sostituibile singolarmente o, come nella maggior parte dei casi, è direttamente incorporata nella pod stessa, andando quindi a sostituire regolarmente tutta la componente.
Ci sarebbe da dire davvero ancora tantissimo sugli atomizzatori, ma ci occuperemo di questo argomento in altri approfondimenti specifici.
Resistenza:
Cuore della sigaretta elettronica, la resistenza è la vera protagonista della vaporizzazione. Detto in poche parole, la resistenza è composta da un filo di metallo arrotolato (o eventualmente una retina metallica in caso di coil a mesh) attorno ad un lembo di cotone. Dando corrente alla nostra sigaretta elettronica, il filo si scalda arrivando a temperature elevate e, a contatto con il cotone inzuppato di liquido, produce il vapore. Motivo per cui, utilizzando la sigaretta elettronica con pochissimo liquido nell’atomizzatore o, addirittura senza , la resistenza non riesce ad alimentarsi correttamente, andando a bruciare il cotone al suo interno. In parole povere saprà di bruciato.
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Cos’è una Coil di una sigaretta elettronica
Semplice: nulla di più che una semplice resistenza. Precisamente, “coil” è la parola inglese che significa bobina, in riferimento al filo “arrotolato” all’interno della resistenza stessa. E’ un termine usato molto di frequente con atomizzatori rigenerabili, a riferimento proprio del filo da montare.
Drip Tip
La drip tip è la parte superiore dell’atomizzatore che si mette in bocca per inalare il vapore. Volgarmente chiamato anche beccucio, può essere di vari materiali, forme e dimensioni.
Pulsante di attivazione
Alcune sigarette elettroniche hanno un pulsante che deve essere premuto per attivare il riscaldamento della resistenza e la produzione di vapore. Generalmente è il tasto più grande o, addirittura, l’unico presente sul corpo batteria. Nei nuovi modelli, però, può non esserci, attivando la vaporizzazione solo tramite tiro automatico.
LED Indicatori o Display
Molte sigarette elettroniche sono dotate di LED che indicano lo stato della batteria, che possono lampeggiare a velocità differenti o con colorazioni diverse. In sistemi più grossi e avanzati, possono essere sostituiti da veri e propri display, con indicate un’infinità di informazioni come la potenza (espressa in Watt o Volt), il livello della batteria e tramite il quale è possibile entrare nelle impostazioni della sigaretta elettronica.
Circuito:
Componente interna della sigaretta elettronica, nove volte su dieci proprietario del brand della sigaretta elettronica. I più conosciuti e rinomati sono il circuito DNA e il Dicodes, sistemi davvero avanzati e in grado di personalizzare a 360 gradi l’esperienza di svapata. Si tratta di circuiti estremamente complessi che si trovano su sigarette elettroniche avanzate.
Porta USB
Questa è generalmente utilizzata per ricaricare la batteria della sigaretta elettronica. Nei modelli attuali sono quasi sempre type-C, alcuni anche con carica rapida. In sigarette elettroniche con batterie estraibili, invece, servono per aggiornare il firmware del circuito. Per questi modelli, infatti, è consigliabile caricare esternamente la batteria con caricatori appositi (che trovi qui)
Flusso d’aria
Il flusso d’aria regola il flusso dell’inalazione del vapore, consentendo all’utente di personalizzare l’esperienza svapo. Con flusso dell’aria parzialmente chiuso, si avrà una sensazione più simile al fumare una sigaretta tradizionale, mentre con l’aria totalmente aperta – e una resistenza adatta – si avrà un tiro molto più arioso.