Base neutra: cos'è e come scegliere quella giusta
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Inizio subito col dirti che per rispondere a domande come
trovi qui un articolo introduttivo all’argomento, con tanto di consigli su come scegliere quella giusta per la tua sigaretta elettronica
Ma diamo subito il via al botta e risposta delle domande più gettonate che ci avete fatto sui social e in negozio sulla base neutra per la sigaretta elettronica
Questa è facile!
Dai un’occhiata al nostro articolo qui, dove abbiamo parlato del modo migliore per scegliere la base neutra per densità e non solo. E’ super spiccio, credimi!
Comunque puoi scegliere basandoti sulla DENSITA’ oppure sul FORMATO
Non esiste una base migliore e una peggiore, l’importante è che sia un prodotto certificato per lo svapo, di grado farmaceutico e che rispetti le normative europee. Alla fine si tratta di un prodotto che andiamo ad inalare e, di conseguenza, ad introdurre nel nostro corpo, per cui è sempre meglio ricercare sicurezza e qualità.
Noi di Svapo Studio abbiamo scelto base neutra italiana, interamente made in Italy, già abbinata in pack, così da facilitare gli acquisti.
Qui la risposta è no, ed ora ti dico anche il perché. La legge europea che regolamenta i liquidi per le sigarette elettroniche (la TPD, ne abbiamo parlato qui)
vieta la vendita di basi contenenti nicotina
, se non per formati inferiori o uguali a 10ml, con un massimo di 20mg per ml di nicotina. Di conseguenza si tratta di prodotti non conformi e non idonei alla vendita in EU.
In primis, in base alla tipologia di sigaretta: ecigs con tiro di guancia (MTL), pod mods e kit per smettere di fumare prediligono una base neutra 50/50, per facilitare l’alimentazione delle resistenze; Sigarette con tiro di polmone funzionano meglio con base 70/30 o più, per una maggior produzione di vapore.
Altro fattore da tenere in considerazione è il clima, o meglio, la temperatura (e, giuro, non sto scherzando!). Infatti con il caldo, per esempio in estate, i liquidi tendono a fluidificare, rischiando di far perdere le nostre sigarette elettroniche. Al contrario d’inverno, il freddo tende a far densificare i nostri liquidi, causando possibili steccate (ovvero resistenze che non pescano liquido liquido)
Quanto aroma aggiungere alla base neutra? Come preparo un liquido con la base e l’aroma?
Per semplificare questa cosa abbiamo inserito la voce “Diluizione” in ogni aroma concentrato presente sul nostro sito web
Partendo dalla situazione più “tipo”, con una diluizione al 10% questa è la proporzione:
su 10 ml di liquido totale si avranno 9ml di base neutra e 1ml di aroma concentrato; Di conseguenza, per ottenere 100ml di liquido pronto totale, 90ml saranno di base neutra (ed eventuale nicotina) e 10ml di aroma concentrato quindi, generalmente, uno intero
Ti serve una mano per diluire il tuo aroma con la base neutra? Fai la tua domanda qui sotto tra i commenti
Otterrai solo una base molto più fluida. Ovviamente la percentuale di acqua deve essere minima e si tratta di “pack” già assemblati (per intenderci non bisogna aggiungerci acqua del rubinetto “a sentimento”). Si tratta, comunque, di soluzioni un pò “datate”
A differenza di un aroma concentrato, la base neutra non necessita di alcuna maturazione nel tempo. L’unica cosa essenziale è agitarla bene (se si tratta di una base scomposta) per assicurarsi una corretta miscelazione delle molecole di glicerolo vegetale e glicole propilenico, così da ottenere una densità omogenea
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2 Comments
Walteruzzu
18 Ottobre 2022Ciao! Articolo chiarissimo ed esaustivo. Ho due domande: posso preparare in anticipo una base, nel mio caso 70/30, per poi usarla quando serve? Oppure è meglio miscelare PG VG e aroma solo al momento della realizzazione del liquido?
Inoltre vorrei chiedere che differenza c’è tra quegli aromi che sono buoni ed utilizzabili fin da subito e quelli che devono maturare. Grazie mille per una eventuale risposta
Monica
18 Ottobre 2022Grazie mille! Vediamo di rispondere atutte le tue domande.
La base neutra puoi tranquillamente prepararla ed utilizzarla quando ti serve, a patto che la si conservi in maniera adeguata (quindi non esposta a fonti di luce diretta o temperature variabili). Ovviamente, però, mantenerla scomposta ti permette che questa rimanga più “versatile”, in quanto avendo i due componenti VG e PG separati, ti da la possibilità di diluire e/o correggere densità di qualsiasi liquido (ovviamente questa è la mia personale opinione).
Per quanto riguarda, invece, le differenze tra aromi concentrati classici (che necessitano di tempi di maturazione variabili) e liquidi scomposti shot series (sempre aromi ma in elevata concentrazione e “pronti subito” da svapare) te le sintetizzo qui:
– i liquidi scomposti si diluiscono solo con glicerolo vegetale mentre gli aromi classici con la base neutra;
– generalmente, i liquidi scomposti hanno una carica aromatica molto più elevata e, come appunto hai già detto bene, sono subito pronti da utilizzare, senza dover attendere che il gusto vada ad accrescere nel tempo;
– gli aromi concentrati classici ti permettono di ottenere molto più “quantitativo” di prodotto finale (generalmente sono i classici 100 o 120ml totali – per questo mi sento di consigliare questo formato a chi ha già ben chiara l’idea di ciò che vuole svapare in termini di gusto e livello di nicotina, oppure per chi ha consumi davvero elevati, come per esempio, in caso di settaggi da polmone super reattivi e da cloud chasing)
Spero di essere stata abbastanza esaustiva.
Se dovessi avere qualsiasi tipo di altra domanda, scrivila senza problemi
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